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Parchi Naturali

Parchi Naturali
Nell’avventuroso viaggio nel Salento, una delle tappe predilette dai visitatori durante il corso delle proprie vacanze è l’immersione totale nelle splendide aree naturali salentine soggette a tutela ambientale, per l’incommensurabile valore biologico che per la comunità scientifica mondiale hanno tutte le specie viventi, sia vegetali ch animali,. Partendo dal litorale ionico, nell’area di Nardò fino alla marina di Porto Selvaggio, si può visitare il bellissimo Parco naturale di Porto selvaggio e la Palude del Capitano, 1122 ettari di area verde con 300 ettari di pineta ricoperta da pini d’Aleppo e la splendida Grotta delle Corvine. Immediatamente più a sud di Gallipoli, continuando il viaggio nelle profondità del Salento verso Leuca, si trova il Parco Isola di Sant’Andrea, Litorale di Punta Pizzo, sottoposto a tutela ambientale nel 2006, con verdeggianti pinete, l’area paludosa de Li Foggi, la bella costa sabbiosa, molto frequentata durante le vacanze d’estate nel Salento e il suggestivo isolotto di Sant’Andrea. La ricercatissima litoranea ionica salentina giunge, infine, al Parco del Litorale di Ugento, che ricopre il meraviglioso tratto che conduce da Torre San Giovanni a Lido Marini: istituito nel 2007, questa tranquilla area naturale convive con le esigenze dei molti turisti in vacanza ed è dotata di stabilimenti balneari e servizi. La location a ridosso sul mare è splendida, ricca di fauna e piante particolari, e da qui è possibile ammirare bellissime specie di volatili presenti in massa nelle aree più umide e paludose dell’area, come il pittoresco Bacino di Rottacacapozza. Spostandosi sull’Adriatico, e ripartendo dal Nord Salento, il Parco naturale regionale di Rauccio si estende per quasi 1600 ettari a soli 15 km da Lecce, con il suo bel bosco di lecci. Più a sud di San Cataldo, marina leccese di appartenenza, trova spazio il veterano Parco delle Cesine, costituito nel 1980 e attualmente oggetto di molte visite guidate: in questo emozionate viaggio nel Salento, è possibile ammirarne il suo cuore selvaggio in mezzo alla fitta pineta, l’area a macchia mediterranea, la ricchezza della fauna selvatica, soprattutto uccelli che trovano dimora in questi posti e la zona degli stagni, su cui sostano indisturbati esemplari bellissimi di uccelli acquatici, che è possibile osservare con il binocolo da postazioni di avvistamento in legno. Un cult del turismo nel Salento, è la visita dell’ Oasi protetta dei Laghi Alimini, un bacino con due grandi laghi a Nord di Otranto, che comprende la storica Baia dei Turchi, entrambi “siti di importanza comunitaria” (SIC). Proseguendo a sud, un’altra area di notevole interesse, di istituzione più recente ma già frequentatissima durante i viaggi nel Salento, è il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, che con i suoi circa 3000 ettari ricopre tutta l’area prospiciente alla costa orientale della penisola, da Otranto fina a Santa Maria di Leuca: questa meravigliosa area naturale, è come un libro antico che conserva al suo interno testimonianze del passato remoto di questa terra, menhir, masserie antiche, le caratteristiche pajare, rifugi improvvisati, torri di avvistamento e suggestive grotte sul mare.