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Rustico Leccese

Rustico Leccese
Due tondi di pasta sfoglia con farina, strutto, acqua e sale che avvolgono un gustoso ripieno di mozzarella fiordilatte, polpa di pomodoro, besciamella, pepe e noce moscata, il tutto spennellato con uovo e cotto in forno: il rustico leccese è una specialità tipica della tradizione salentina, la cui ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, lasciando inalterati gli ingredienti genuini e la morbida consistenza. Assai benvoluto dai salentini, il cui consumo costituisce un’abitudine radicata, e dai turisti in vacanza nel Salento, il rustico leccese è uno spuntino delizioso da concedersi nei momenti di sosta, in città come al mare, e si trova facilmente esposto nei banconi di bar e rosticcerie di tutto il tacco d’Italia: il bel colore lucido giallo-oro e il suo profumo intenso lo rendono un alimento da inserire nella lista delle cose da fare assolutamente durante le vacanze nel Salento. Proverbiale l’odore del rustico leccese appena sfornato ancora caldo. Forse di nobili origini, in quanto composto da ingredienti non proprio contadini, il rustico leccese è stato inventato molto probabilmente dopo l’invenzione della besciamella nel XVII sec., ad opera del marchese di origini francesi Louis De Béchamel: dopo un periodo di produzione strettamente locale, che lo rendevano sconosciuto al resto d’Italia, oggi il rustico ha superato i confini del Salento ed è diventata una consuetudine per i turisti in vacanza richiedere il rustico con assoluta familiarità. Il rustico leccese, con la sua lunga storia, si considera parte dello stupendo patrimonio gastronomico del Salento ed è attualmente registrato nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.